Seleziona una pagina

Jacopo Giusti

Jacopo Giusti nasce a Livorno il 20 maggio 1968. Attratto fin da bambino dalle percussioni, inizia a suonare regolarmente la batteria all’età di 16 anni e dopo poco inizia a studiare con il maestro Renato Ughi. Dopo qualche anno insieme ad alcuni musicisti locali e amici di vecchia data forma nel 1989 i Tulsa Road, una rock-blues band ed incidono il primo demo, con tre pezzi originali (Give me all tonight, The promises e Body girl) che gli procura la partecipazione alla prima rassegna “Livorno Rock” del 1990 e grazie alla quale risultano vincitori, con la possibilità di incidere il loro primo 45 giri presso lo studio dei fratelli Cappanera e la successiva registrazione di un altro pezzo che andrà a far parte della compilation dei 10 finalisti. Susseguono dal 1990 ad inizio del 1995 tanti concerti nell’area toscana, il più importante dei quali al Politeama di Cascina, di supporto alla primo tour italiano di Calvin Russell. Ad aprile del 1995 entra a far parte del gruppo progressive Egoband e con il quale registra nel luglio dello stesso anno il loro terzo disco dal titolo “We are”, pubblicato poi nel marzo del 1996 e sempre in questo anno con il medesimo gruppo, partecipa con la registrazione di un pezzo, ad un tributo dei Van Der Graaf Generator.
Nel 1998 studia con il maestro Lorenzo Bartolini e prende parte ad alcuni seminari di batteria. Nel 1998 inizia la registrazione di un nuovo album della Egoband dal titolo “Earth” e che sarà distribuito l’anno successivo.

Nel 1999 inizia la collaborazione con la storica compagnia teatrale Scenica Frammenti di Lari (PI), dove in qualità di batterista e percussionista accompagnerà dal vivo una rappresentazione di Romeo & Giulietta in chiave satirica, negli anni a venire. Sempre in questo anno partecipa alla creazione di una cover band dei Deep Purple (Purple Cake) con l’obiettivo di suonare dal vivo in modo costante e duraturo. Nel  marzo del 2004, forma una piccola ensemble che tributi la musica del suo artista preferito, Frank Zappa. Nascono così i Fattore Zeta e dopo gli iniziali concerti, nel giugno del 2006 esce il primo cd dal titolo “Rumori Jazz – a tribute to the music of Frank Zappa”. Inizia anche lo studio del jazz con il maestro Riccardo Jenna. Nel 2008 suonano in Germania al famoso festival dedicato a Zappa, lo Zappanale, da cui ne scaturisce un secondo disco che raccoglie la performance tedesca, dal titolo “Dio Fa – Live in Zappanale 2008” pubblicato a gennaio del 2009.

Sempre nel 2008 collabora con il chitarrista Nicol Franza ad un altro progetto-tributo di Zappa, e nascono gli Electric Bongo Fury e che danno alla luce un disco dal titolo “Revised Frank Zappa phase I”. Inizia lo studio del pianoforte con il maestro Cesare Castagnoli presso la scuola di musica Clara Shuman di Vicarello (LI). Nel giugno del 2009 importante concerto con i Fattore Zeta a Parigi, al teatro “Le Triton”.
A maggio del 2010 è iniziata la stesura del primo disco solita di Jacopo Giusti, dal titolo “To Play Only What I Love”, dove ci sono composizioni originali affiancate ad alcuni tributi di Max Roach, Frank Zappa, King Crimson e Emerson Lake & Palmer, e che sarà pubblicato a luglio del 2011. Nell’inverno del 2011 con il musicista Marco Masoni, partecipa a due registrazioni per altrettanti tributi, uno dedicato ai Pink Floyd con il brano “Paintbox” e l’altro a Lucio Battisti con il pezzo “Donna Pennuta” la cui pubblicazione farà parte del secondo disco solista di Marco Masoni. Nel 2013 entra a far parte della band livornese Humanoira con i quali registra nel 2014 il loro secondo disco dal titolo “Fedeli alla linea”. Nello stesso anno esce il primo disco solista di Marco Masoni, presente alla batteria in 6 brani. Nel 2016 grazie ad Alfonso Capasso con il quale ha suonato diversi anni insieme nella Egoband, anche lui fuoriuscito dalla band, accetta la sua proposta di formare un trio progressive insieme ad Enrico Filippi: nascono così gli Aliante che pubblicheranno il loro primo disco dal titolo “Forme libere” nel 2017 e il secondo dal titolo “Sul confine” nel 2019. In mezzo a questi due, con gli Aliante, partecipa alla registrazione dell’ultimo disco di Renzo Zenobi pubblicato nel 2018 dal titolo “Volando”. Nel 2019 vede anche la pubblicazione di un nuovo progetto dedicato a Zappa chiamato Trio Kadabra, che in trio jazz propone 11 tracce del grande compositore americano, dal titolo “Hot jats”. Nel 2021 viene pubblicato il secondo disco solista di Marco Masoni dove è presente in alcune tracce e nel pezzo dedicato a Battisti, inciso diversi anni prima. Nel 2021 Enrico Filippi abbandona gli Aliante e al loro posto arrivano due nuovi musicisti (Davide Capitanio alla chitarra e Michele Lenzi alle tastiere e al fagotto), con i quali registra il nuovo lavoro Aliante dal titolo “Destinazioni oblique” la cui uscita è prevista per l’estate del 2022.

DISCOGRAFIA
1990   TULSA ROAD: Give me all tonight/The promise  45”
1991   TULSA ROAD: Compilation finalisti Livorno Rock 1990 – 1 pezzo 33”
1995   EGOBAND: We are… (Mellow Records) cd
1996   EGOBAND: Eyewithness-a tribute to the music of VDGG – 1 pezzo (Mellow Records) cd
1999   EGOBAND: Earth (Mellow Records) cd
2006   FATTORE ZETA: (r)umori jazz: a tribute to the music of Frank Zappa (Discolaser) cd
2008   ELECTRIC BONGO FURY: Revised Frank Zappa phase I (Ebf records) cd
2009   FATTORE ZETA: Dio Fa – Live in Zappanale 2008 (Discolaser) cd
2011   JACOPO GIUSTI: Play only what I love (Discolaser) cd
2013   POLLUTION: More animals at the gates of reason – tribute to Pink Floyd – 1 pezzo (Ams Records) cd
2014   MARCO MASONI: Il multiforme (Ams Records) cd
2016   HUMANOIRA: Fedeli alla linea (Seahorse records) cd
2017   ALIANTE: Forme libere (MP records) cd
2018   RENZO ZENOBI: Volando (MP records) cd
2019   ALIANTE: Sul confine (MP records) cd
2019   TRIO KADABRA: Hot jats (MP records) cd
2021   MARCO MASONI: Il vero è nella memoria e nella fantasia (Ams records) cd
2022   ALIANTE: Destinazioni oblique (MP records) 2cd